Il Museo della Guerra FreddaIl Museo della Guerra Fredda

Atomový kryt Praha

Reale

Il nostro Museo della Guerra Fredda e del regime comunista é situato all´interno del rifugio antiatomico nei sotterranei dell´hotel Jalta, in Piazza San Venceslao, a Praga. Una parte del rifugio, che contiene una sala operatoria con tutte le apparecchiature necessarie, si trova sotto il casinó dell´hotel ed é purtroppo inaccessibile. Anche la base tecnica del rifugio, con i serbatoi, le cisterne per l´acqua potabile e per l´acqua ad uso industriale, é rimasta inaccessibile, cosí come l´aggregato, ancora utilizzato dall´hotel come una

fonte energetica di riserva. Sono ancora chiuse al pubblico le sale filtri antipolvere e antiradiazioni sono invece in via di ristrutturazione.

Fino a qualche tempo fa gran parte degli spazi era inutilizzata, ma ora non piú. La nostra Associazione delle Forze Armate Cecoslovacche ha sottoscritto con l´hotel Jalta un contratto di collaborazione, in base al quale all´interno del rifugio é stato istituito il Museo della guerra fredda. Nelle stanze ancora vuote verranno via via allestite delle mostre riguardo la storia della Cecoslovacchia del periodo comunista, delle Forze Armate e dell´hotel Jalta. I visitatori hanno la possibilitá di vedere la stanza delle Guardie di Frontiera, la stanza della Sicurezza Pubblica, la stanza delle apparecchiature di radiocomunicazione, dove si puó per esempio sperimentare l´alfabeto Morse.

All´ingresso della mostra vi dá il benvenuto il secondo presidente comunista cecoslovacco Antonin Zapotocky, che da muratore professionista prese parte allo costruzione dell´hotel Jalta. Nella stanza a destra si trovano una piccola centrale telefonica e alcune fotografie dell´hotel Jalta risalenti all´anno della sua apertura. Piú avanti c´é un´infermeria per i piccoli infortuni. Nel Museo della Guerra Fredda troverete informazioni sulla Cortina di ferro, sugli equipaggiamenti militari e sulla vita delle guardie di frontiera. Una sala contiene la ricostruzione di una centrale di polizia, dove durante il periodo comunista venivano interrogati i sospetti. Qui potrete ammirare un telex T100 e le uniformi della polizia segreta. Nella sala delle intercettazioni si trovavano dei centralini militari riadattati al fine di ascoltare le conversazioni telefoniche degli ospiti dell´Hotel Jalta ed eventualmente di registrarle.

Il rifugio segreto poteva accogliere 150 persone per circa due settimane.